Il territorio della Val di Setta, nell’Appennino bolognese, ha subito negli ultimi anni un processo di profonda mutazione dovuto ai lavori per la realizzazione di opere imponenti come la linea ferroviaria, l’autostrada A1 e la Variante di Valico.

Il progetto Bassa Velocità è nato per rigenerarne il territorio, uscito duramente provato dai lavori. L’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese ha incaricato lo Ciclostile Architettura di condurre il processo partecipativo e progettuale e con loro noi abbiamo creato l’identità visiva e gli strumenti di comunicazione.

A questo sistema di partecipazione abbiamo dato una veste grafica immediata e versatile che si è declinata nel logo generale e tutte le sue declinazioni territoriali (Marzabotto a Bassa Velocità, Monzuno a Bassa Velocità, ecc).

Il concept grafico, semplicissimo, è l’antitesi dell’alta velocità. Il font è inclinato in senso opposto a quello verso destra, tipico della velocità. Il verde è il colore quasi obbligato per un territorio verdissimo.

Il sito internet, vero diario di questo processo partecipativo, è stato progettato per essere usabile e pratico archivio dei materiali prodotti in itinere e delle decisioni collegiali prese. Ad ognuno dei cinque Comuni coinvolti abbiamo abbinato un'etichetta colorata, per rendere più facile per un utente interessato a quella zona raggiungere le notizie. Basato su Wordpress il sito è stato messo in codice da Matteo Trapella.

valdisettabassavelocità.it
il nostro primo url con un accento.

Ipse dixit

Sergio Bettini

Architetto

Studio Bettini architetti

Siamo molto contenti di aver affidato a Emmaboshi la cura del nostro nuovo sito dello Studio Bettini architetti.

Non era semplice raccogliere nella stessa cornice ambiti raramente riconducibili a uno studio di architetti, che unisse ai progetti e alle realizzazioni, anche le pubblicazioni scientifiche e uno spazio per la didattica universitaria.

Emmaboshi ha trovato la giusta cornice cogliendo pienamente il nostro approccio professionale e la cultura che lo anima, con una proposta leggibile e di agile fruizione. Ora non abbiamo solo un sito, ma un libro da sfogliare in rete, di cui le lunghe schede storico-critiche che descrivono i lavori sono la testimonianza più concreta.

Grazie Emmaboshi!

Iniziamo?

Vogliamo parlare del tuo progetto? Siamo qui.

Lets gooooooooo